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Narrarsi ai tempi della vaccinazione da COVID-19

Condividere l'esperienza sulla vaccinazione

Gentilissima/o,

Come centro di ricerca e formazione che si occupa di Medicina Narrativa da tempo, siamo convinti che la narrazione rappresenti uno strumento di conoscenza profonda e non di semplice informazione raggiungibile attraverso sondaggi di opinione.

Ad oggi in Italia ed in Europa manca una ricerca di medicina narrativa con un campione adeguato di partecipanti che possa rappresentare una operazione di ascolto “non giudicante” dove raccogliere le ragioni, le emozioni e le scelte di queste tre popolazioni: i favorevoli al vaccino contro il COVID-19, gli indecisi e i contrati alla vaccinazione.

Con i risultati del presente progetto di ricerca ISTUD si può disporre di una conoscenza più approfondita della mappa di pensiero dei tre punti di vista, stratificata per età, genere, e stato sociodemografico, con la quale programmare campagne di vaccinazione che siano più autorevoli in quanto realistiche e che prendano in considerazione tutte le posizioni anche scomode, per superarle, senza far finta che non esistano.

Per questo, l’Area Sanità e Salute di Fondazione ISTUD che lo scorso anno aveva subito aperto una ricerca narrativa all'esordio della Pandemia, ora continua in questa esplorazione cercando di mettere a fuoco l'esperienza della vaccinazione e di come viene raccontata dai media.

Fondazione ISTUD sta investendo di sua iniziativa in questo progetto ambizioso. Stiamo nel frattempo conducendo una campagna di fundraising  tra le aziende del lifescience per poter finanziare le attività di analisi e comunicazione.
Le aziende che finanzieranno l'iniziativa saranno coinvolti nelle attività di comunicazione laica e scientifica.

Le narrazioni saranno analizzate dai ricercatori di ISTUD e raccolte in un volume e serviranno alle istituzioni della salute dei diversi Paesi Europei ad acquisire maggiore consapevolezza delle ragioni dei cittadini.

Per ogni supporto per la scrittura o richiesta di maggiori informazioni può fare riferimento all’indirizzo: areasanita@istud.it.
La ringraziamo fin da ora per condividere con noi la sua storia, ogni vostro contributo sarà prezioso.
 
1. Tutte le narrazioni saranno raccolte previo rilascio del consenso informato, nel rispetto dell’anonimato e privacy ai sensi dell’art. 13 del suddetto decreto e degli art. 13-14 del regolamento UE/2016/679, e saranno riportate integralmente ma in forma completamente anonima.

Preso atto delle finalità del progetto di ricerca, acconsente al trattamento dei propri dati personali e accetta di partecipare al progetto? *This question is required.